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Uomo 2.0

COME (RI)ATTIVARE LE NOSTRE CAPACITÀ NATURALI CI CATAPULTA NEL PROSSIMO STADIO EVOLUTIVO. CI CATAPULTA NEL PROSSIMO STADIO EVOLUTIVO.

Albert Einstein aveva già richiamato la nostra attenzione sul fatto che gli esseri umani utilizzano solo il 10% delle loro reali capacità mentali. Ciò solleva la questione di ciò che si è raggiunto nella vita e di ciò che si sarebbe potuto raggiungere se si fosse usato il 100% della propria capacità cerebrale (potenziale mentale).

Scopriamolo ponendoci questa domanda:

“Che cosa so veramente di come funziona la mia mente e delle conseguenze del mio pensiero?”.

Non si tratta di conoscenze specialistiche, che spesso sono piuttosto astratte e hanno un’utilità pratica limitata nella vita quotidiana. Si tratta piuttosto di conoscenze praticamente applicabili, utili nella vita quotidiana o addirittura vantaggiose.

Potete capire esattamente cosa si intende se vi ponete alcune domande e siete assolutamente onesti con voi stessi:

“So cosa sono le credenze e come programmarle e sostituirle a piacimento?”.

“So come i miei pensieri controllano la mia percezione della realtà?”.

“So come i miei pensieri influenzano le cellule del mio corpo?”.

“So qual è la differenza tra il pensiero cosciente e quello non cosciente?”.

“So qual è la differenza tra emozioni e sentimenti e come si creano?”.

Può essere una consapevolezza scomoda se non potete rispondere“sì” a queste domande senza alcun dubbio, perché significa che state usando qualcosa di cui non conoscete al 100% il funzionamento:

La mente!

L’istanza con cui viene elaborata tutta la conoscenza (informazione), che influenza tutte le decisioni e che determina praticamente tutta la vita. Tuttavia, la questione va oltre, perché l’influenza della mente può essere maggiore di quanto si sospetti.
Le domande poste in precedenza danno un piccolo indizio.

Oltre a un’infinità di capacità, come quella di parlare una lingua o di ricordare dove sono le chiavi della macchina, la mente controlla ancora alcune capacità molto rilevanti, come la percezione cosciente della realtà.

Questo può sembrare un po’ astratto al momento, ma cambia rapidamente quando ci si rende conto di quanto segue:

Ogni secondo ci arrivano addosso circa 15 milioni di informazioni.
Ciò corrisponde a 150 pagine A4 completamente scritte e rappresenta il volume che il subconscio recepisce attraverso i nostri sensi al secondo.
Tuttavia, di questi 15 milioni di bit, solo circa 60 bit arrivano alla percezione cosciente.
Ciò significa che la percezione cosciente consiste nello 0,0004 % di ciò che si percepisce realmente!

Al contrario, ciò significa che non si percepisce coscientemente più del 99% della realtà, cioè che si perde più del 99% delle informazioni. A questo si aggiunge il fatto che se oltre il 99% della percezione viene filtrata, deve esserci un’istanza che determina ciò che viene percepito e ciò che non viene percepito.

Questa è la percezione selettiva, ed è una delle nostre capacità naturali di programmarla a piacimento.
Tuttavia, si può usare questa capacità in modo consapevole solo se si utilizza effettivamente il 100% della mente (potenziale mentale).

Non c’è mai stato un tempo in cui esistesse così tanta conoscenza sugli esseri umani e questa conoscenza fosse anche facilmente accessibile a tutte le persone.
Ci si deve chiedere come sia possibile che noi esseri umani sappiamo spesso più cose sulla programmazione dei nostri smartphone che sulla programmazione delle nostre menti.

Il problema è che l’intero sistema educativo e la società si limitano a dirci,
cosa
cosa dovremmo pensare. Quello che però ci viene spiegato piuttosto raramente è
come
come funziona il pensiero, in modo da poterlo utilizzare nel modo che desideriamo!



“ANCHE SE SI CONOSCE TUTTO DI UN’AUTO



e conoscere ogni componente fin nei minimi dettagli,

CHE NON TI ABILITA ANCORA A GUIDARLA!”.

“DEVI PRIMA IMPARARE A FARLO!”.

La nostra vita consiste in gran parte nel raccogliere ed elaborare conoscenze.
Inizia a scuola e continua per tutta la vita: l’ambiente in cui viviamo cerca costantemente di trasmetterci le conoscenze di cui pensa che abbiamo bisogno perché sono importanti o perché sono le migliori e le più recenti.

Purtroppo, però, non sempre ci viene spiegato come mettere in pratica questa marea di conoscenze nella vita di tutti i giorni; l’analogia che segue vuole dare un’idea dei meccanismi che stanno alla base di questo fenomeno:

Un computer è costituito da 3 componenti essenziali: Hardware, sistema operativo e software.
Il sistema operativo è installato sull’hardware e il software viene eseguito su questo sistema operativo.

Se uno di questi componenti non funziona al 100%, il computer non può funzionare al 100%.
Il potenziale effettivo del computer non può dispiegarsi.
Pertanto, non può essere utilizzato.

Questo porta a una conclusione logica: il miglior software diventa inutile se viene installato su un sistema operativo che, ad esempio, fornisce solo il 50% delle sue prestazioni effettive perché è programmato in modo errato, non è aggiornato o forse contiene addirittura dei virus.

Trasferiamo questo principio all’essere umano, perché, visto in modo semplificato, anche questo è costituito da 3 componenti: Hardware, sistema operativo e software.

L’hardware è il corpo, il sistema operativo è la mente e il software è la conoscenza.

(Per conoscenza, soprattutto nel contesto qui presentato, si intende tra l’altro: Conoscenza delle tecniche di vendita, dei metodi di motivazione, dei metodi di sviluppo della personalità, della retorica e della comunicazione, della conoscenza tecnica e dei prodotti, ecc.)

Se uno di questi componenti non funziona al 100% o non funziona al 100% della sua capacità effettiva, la persona non può sviluppare il suo pieno potenziale.

Pertanto, si applica la stessa conclusione logica: la migliore conoscenza diventa inutile se è installata su una mente che funziona solo al 10% della sua capacità effettiva perché è programmata in modo errato o addirittura contiene dei virus.

I virus possono essere paure, preoccupazioni, dubbi o mancanza di (auto)fiducia.

Non è la conoscenza a determinare ciò che si percepisce, come ci si sente, quanto si è efficienti o resistenti.
È la capacità di mettere in pratica la conoscenza, di usarla in modo efficiente.

Questa capacità, tuttavia, dipende direttamente dalla capacità della mente, ovvero dalla misura in cui si è in grado di usare la mente.

10 % di utilizzo della mente significa 10 % di prestazioni o grado di utilizzo della conoscenza.

100 % di utilizzo della mente significa 100 % di prestazioni o grado di utilizzo della conoscenza.

“L’AUTO DA CORSA PIÙ VELOCE DEL MONDO NON PUÃ’ SVILUPPARE IL SUO VERO POTENZIALE”,

QUANDO AL VOLANTE C’È UN PILOTA AFFLITTO DA PAURE E DUBBI!”.

L’attivazione completa del potenziale mentale, cioè l’utilizzo al 100% della mente, influenza positivamente ogni ambito della vita, poiché innesca automaticamente la riattivazione delle nostre capacità naturali . Questo non solo ha un impatto significativo sulle carriere e sul successo che ne deriva, ma anche sulle nostre relazioni, sulla salute e su noi stessi.

Per illustrare con un’analogia: immaginate di essere un meccanico e di possedere un meraviglioso carrello porta attrezzi. Si tratta di 10 cassetti, ognuno dei quali è pieno dei più moderni strumenti disponibili.
Tuttavia, finora avete aperto solo il primo cassetto!
Non vi siete accorti degli altri 9!
Da un lato, perché nessuno vi ha spiegato che esistono e come aprirli.
Dall’altro, non avete potuto percepirli consapevolmente, perché non avete usato la vostra capacità di programmare la vostra percezione della realtà.

I 9 cassetti appartengono al 99% della vostra percezione che avete filtrato in modo non consapevole!

Ora la domanda è: come si possono percepire le nicchie (informazioni, conoscenze, abilità, persone, possibilità) che sono state filtrate finora?

La risposta è relativamente semplice: dovete attivare il 100% della vostra mente, imparare a usarla, per attivare allo stesso tempo le vostre capacità reali (il vostro potenziale effettivo)!

Tuttavia, è necessaria una sorta di manuale di istruzioni, e questo ci porta ad un altro problema!

Abbiamo manuali di istruzioni per i nostri smartphone, dispositivi di navigazione, home cinema o lavastoviglie.
Nel corso della nostra vita, leggiamo centinaia di pagine che spiegano esattamente il funzionamento di tutti i gadget tecnici che ci circondano.
Più grandi sono i nostri ausili tecnici, più intensamente ci dedichiamo allo studio dei relativi manuali di istruzioni.
Per usare un’automobile, ad esempio, non solo dobbiamo imparare coscienziosamente un manuale di istruzioni completo, ma dobbiamo anche sottoporci a un test per dimostrare che siamo in grado di guidarla.


Perché?

Perché tutte le conoscenze che abbiamo sul funzionamento di un’automobile non ci permettono di usarla.

Dobbiamo prima imparare come!

“POSSIEDERESTE TUTTA LA CONOSCENZA DELL’UMANITÀ,

MA NON PUÃ’ APPLICARLO,

NON SARESTE IN GRADO DI SFRUTTARE IL SUO POTENZIALE!”.

 

Lo stesso vale per la nostra mente. Tuttavia, la maggior parte delle volte non abbiamo un manuale di istruzioni pratico per la nostra mente e nessuno controlla se la stiamo usando correttamente.
E nessuno controlla se la stiamo usando in modo scorretto!
Questo dilemma ha portato al fatto che oggi sappiamo più di come funzionano i nostri smartphone che di come funziona la nostra mente!

Se si chiedesse a 100 persone per strada se sanno come installare un’applicazione sul proprio smartphone, probabilmente l’80-90% risponderebbe con un chiaro e sicuro “sì” .
Quanto sarebbe alta la percentuale se si chiedesse loro se sanno anche programmare le proprie convinzioni?

La situazione diventa più drammatica se si considera che al fatto che usiamo solo il 10% della nostra mente si aggiunge un altro fatto:

Pensiamo oltre il 90% dei nostri pensieri in modo non consapevole!

Ciò significa che pensiamo di pensare, ma non è così!

La nostra mente lo fa per noi senza che ci rendiamo conto di cosa sta succedendo….

Attivare il vostro potenziale mentale inutilizzato non solo apre una dimensione completamente nuova di prestazioni e resistenza, ma anche una serie di abilità naturali travolgenti che vi catapultano al livello successivo di evoluzione. Umanamente, oltre che professionalmente.

Volete svilupparvi ulteriormente? Desiderate una vita autodeterminata? Allora cogliete l’occasione per cambiare la vostra vita. Mettetevi in contatto con noi!

Siete curiosi?

 

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SEYFI KOC